ZERO PROVVIGIONI: A COSA VAI INCONTRO
COSA SIGNIFICA DAVVERO “ZERO PROVVIGIONI”
Premettendo: - Art. 1755 cod.civ. - Provvigione: Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l'affare è concluso per effetto del suo intervento. La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità.
Paradossalmente protremmo immaginare che un'agenzia che applica la politica delle zero provvigioni per il compratore avrebbe il maggior numero di clienti pronti a comprare e di riflesso, un'agenzia che applica le zero provvigioni ai venditori avrebbe la maggioranza dei clienti pronti a vendere casa e quindi degli immobili, ma poi se queste due agenzie non collaborano ...le case non si vendono. Questa è l'unica conclusione possibile.
Negli ultimi anni stanno spuntando diverse realtà che pubblicizzano il proprio servizio solo in base al prezzo più basso: “zero provvigioni, se affidi la casa a noi” oppure “paghi solo un fisso di 500 euro e al resto pensiamo noi”..o addirittura ....ti paghiamo se vendi con noi il tuo immobile!
Naturalmente queste frasi ad effetto suscitano parecchio interesse, ma proviamo a capire cosa si nasconde dietro queste strategie di acquisizione dei clienti, perché di questo si tratta.
Un’Agenzia che abbassa le sue commissioni, o arriva addirittura a lavorare a zero provvigioni, sta semplicemente cercando di acquisire acquirenti nel caso di una agenzia zero provvigioni per chi compra e sta cercando immobili se le provvigioni zero sono per i venditori, usando come richiamo per il mercato il costo zero.
E non ci sarebbe nulla di male in ciò, se non fosse che le possibilità sono generalmente tre....
Vediamole nel dettaglio:
- Il primo caso, più frequente, è quello in cui l’agenzia semplicemente non prende provvigioni da parte tua perché “ricarica” la sua mediazione sull’altra parte: se tu stai vendendo, significa che l’acquirente pagherà una provvigione molto più alta (per convincerlo l’agenzia solitamente usa frasi del tipo: “eh, ma noi non prendiamo nulla dai venditori…”). Ma il punto cruciale è che se l’acquirente di casa vostra ha un budget, quello è.. Quindi semplicemente offrirà meno per casa vostra, perché deve pagare una percentuale doppia all’agenzia (dato che questa non prende nulla da chi vende).
- L’altra possibilità è semplicemente che l’agenzia si accontenti di non prendere le provvigioni per il lavoro che sta facendo, ma anche qui è un problema: è ovvio infatti che l’agenzia preferirà puntare su altri immobili, dato che non sarà particolarmente motivata nel vendere il tuo, sapendo che percepirà esattamente Zero Provvigioni.
- L'altro grande limite delle agenzie a zero provvigione è l'impossibilità di collaborare con altre immobiliari - e questo, specie in una città di provincia quale è Grosseto - significa tagliare fuori tutti quei clienti che si trovano, magari dopo aver già venduto il proprio immobile con un'agenzia tradizionale, a valutare il tuo immobile proposto in vendita tramite un'agenzia Zero provvigioni. La presenza di più mediatori di diverse agenzie (uno per il venditore, l'altro per l'acquirente) nella compravendita di un immobile in città come Grosseto è non inferiore al 30% del mercato immobiliare. Valuta se puoi rinunciare al 30% di potenziali acquirenti!
E’ normale che qualunque professionista che svolge un lavoro con competenza, debba chiedere un giusto compenso: vale così per i medici, per gli ingegneri......Perché non dovrebbe valere per un agente immobiliare, che deve vendere l’oggetto più prezioso che avete?
Solitamente a prezzi bassi corrisponde una qualità bassa del servizio, perché chiaramente con poco (o nullo) budget non si riesce ad investire nel marketing, nel servizio video/fotografico professionale e soprattutto nella pubblicità dell’immobile sui portali e sui canali social.
Concludendo, occorre prestare attenzione ai messaggi pubblicitari che fanno leva solo sul prezzo perché generalmente :
- il servizio non è paragonabile a quello delle agenzie fisiche sul territorio (troverai degli agenti immobiliari sconosciuti (molti di questi, al pari dei franchising immobiliari, sono consulenti neofiti non hanno mai sostenuto alcun esame per diventare mediatori...) che poco o nulla sanno delle transazioni in zona, dei regolamenti edilizi, delle problemetiche di certi condomini),
- oppure, semplicemente, faranno leva sulla storia dello “zero provvigioni” che pretendi? E ricaricando tutta la tua mediazione sulle spalle dell’acquirente (sempre che lo riescano a trovare), che però offrirà meno per la tua casa, dovendo pagare un compenso doppio o quasi. Ma tu hai già firmato quel maledetto contratto....contratti dei quali peraltro non si trova traccia online, forse perchè sono dei capestri?
Ora hai capito quanto è incauto e inopportuno affidare il proprio immobile ad un’Agenzia Immobiliare che chiede poche / zero provvigioni.
Questo non significa certo che l’Agenzia possa chiedere qualunque cifra: il compenso deve essere giusto e rapportato al lavoro che c’è dietro, al tipo di immobile da vendere e ad altri parametri.
Ma di certo vendere una casa non è come vendere una bicicletta usata, per cui occorre affidarsi a dei professionisti, per evitare che ci siano problemi in futuro, o che semplicemente la vendita si concluda mai.
👉 Se stai pensando di vendere o semplicemente vuoi avere qualche consiglio o una valutazione seria e realistica della tua casa.
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