Come affittare casa senza correre rischi inutili? Sì, perché un conto è mettere la tua casa in affitto, un altro è farlo in modo da massimizzare le rendite e ridurre i rischi. In questo articolo, infatti, ci occuperemo non solo dei passaggi fondamentali da compiere per affittare casa nel modo giusto, rispettando le normative, ma cercheremo anche e soprattutto di capire in che modo puoi tutelarti da inutili perdite di tempo e denaro.
Come affittare casa: passaggi fondamentali
Decidere di mettere in affitto la propria casa, significa occuparsi anzitutto di tutta una serie di attività essenziali per accostarti al meglio ad un’impresa complicata come quella della locazione.
Come affittare casa al meglio: prima di tutto, verifica che ci siano tutti presupposti ed i requisiti a norma di legge
Se è la prima volta che ti accosti al mondo delle locazioni forse ti sembrerà strano, ma non tutti gli immobili possono essere affittati, poiché privi dei requisiti necessari.
Per essere affittata una casa deve, ad esempio, essere libera da pignoramenti. Gli impianti devono essere tutti a norma (del periodo in cui fu edificato l'immobile - fatto salvo l'impianto elettrico e quello del gas per i quali è auspicabile e prudente far redigerer una dichiarazione di conformità). Al momento della registrazione del contratto devi inoltre essere in possesso dell’APE, un documento che certifica la prestazione energetica dell’edificio ed è essenziale non solo per la stipula del contratto (in caso contrario puoi incorrere in una sanzione che va dai 1.000 ai 4.000 euro), ma anche per la definizione del canone mensile: più alto nel caso di un’ottima classe energetica o più basso in caso contrario.
Come affittare casa? Decidi a chi vuoi affittare ed il tipo di contratto di locazione che puoi sottoscrivere
Se il tuo immobile si trova in una città o in comune come Grosseto che non è una sede univarsitaria, potresti ad esempio, pensare di affittare a avieri apprendisti piloti Eurofighter, oppure a miliatari dislocati presso Centro militare Veterinario. In questo caso dovresti sottoscrivere un contratto a canone concordato, con durata da 3 anni + 2. Diversamente, potresti affittare a lavoratori transitori e, di conseguenza, optare per un contratto transitorio, con durata da 1 a 18 mesi. Se, invece, stai pensando ad un rapporto di locazione più duraturo nel tempo e non condizionato nel canone, differenti sono le soluzioni contrattuali a tua disposizione come, il contratto a canone libero 4+4 (con durata di quattro anni rinnovabili per altri quattro).
Capire quindi a chi si intende affittare e, soprattutto, quale sia la formula contrattuale più adatta è uno degli aspetti essenziali che bisogna definire per affittare una casa in sicurezza, tutelandoti cioè dal rischio di morosità ed azioni legali o, in caso di bisogno, mettendoti nelle condizioni di rientrare in possesso della tua proprietà in tempi brevi.
Come affittare casa? Definisci il giusto prezzo di affitto
Definire il giusto prezzo di affitto significa calcolare quel valore che ti consentirà di rientrare dei tuoi costi, ricavare preferibilmente una rendita, senza essere fuori mercato. Per riuscirci, conduci prima una ricerca accurata e valuta con attenzione alcuni fattori come, ad esempio, la zona in cui si trova la casa da affittare, i prezzi di affitto di mercato nella tua zona a parità di immobile, le condizioni generali del tuo appartamento.
Come affittare casa? Prepara la tua casa per gli inquilini
La domanda di case arredate in affitto è un trend in costante crescita. A questo proposito cura nei dettagli ogni aspetto del tuo immobile utile ad incrementare le richieste di locazione. Tinteggia le pareti, possibilmente con colori chiari e neutri, per rendere più luminosa e meno personalizzata una casa destinata ad accogliere inquilini con gusti anche diversi dai tuoi. Non sottovalutare l’importanza degli elettrodomestici: una casa ben attrezzata è gradita sia dagli studenti che dai lavoratori single che dalle giovani famiglie con figli piccoli al seguito!
Decidi come affittarla
In questo caso hai due opzioni:
Affittare casa con il fai da te
L’affitto tra privati è possibile e prevede che il proprietario dell’immobile concordi un contratto di locazione direttamente con l’inquilino, senza richiedere l’intermediazione di un’agenzia immobiliare o di una società di gestione patrimoniale immobiliare.
Il vantaggio è che non dovrai sostenere alcun costo d’agenzia. Lo svantaggio è che dovrai occuparti da solo di tutti gli aspetti burocratici, fiscali, legali della locazione, prima, durante e dopo la stipula del contratto; dovrai essere ben preparato per verificare le garanzie dei proponenti; dovrai, soprattutto, gestire le richieste da parte di candidati non idonei e spesso molto insistenti!
Affittare casa tramite agenzia immobiliare
Affidarsi ad un’agenzia immobiliare significa poter fare affidamento su una serie di attività che ti solleveranno da una lunga serie di incombenze. Come, valutare con competenza il canone mensile da richiedere, individuare il contratto di locazione più adatto, pubblicizzare la disponibilità dell’appartamento da affittare su canali d’agenzia più efficaci rispetto a quelli a disposizione di un privato, gestire visite e sopralluoghi, selezionare gli inquilini più adatti e più sicuri a cui dare il tuo appartamento in affitto … Ovviamente, in cambio di tanto lavoro così utile e importante, all’agente immobiliare spetterà poi una provvigione, ma tu sarai sicuro di affittare casa tua al riparo da inutili perdite di tempo e denaro!
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